RuthWidman persians
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Widman Persians
Storia del persiano
Il Persiano è passato alla storia per essere il frutto del lavoro degli allevatori. Si può infatti asserire che è stato "creato" a tutti gli effetti. Basti pensare che si è partiti da gatti d'Angora (leggeri, slanciati, dallelunghe zampe eleganti) per arrivare a costruire un gatto dal corpo tozzo, raccolto e dalle zampe forti e muscolose.
Dal Persiano bianco con gli occhi azzurri a quello con occhi arancio e in seguito con occhi impari: è in questo modo che ebbe la selezione di questa razza. Il persiano nero è una delle specie più antiche. L'Inghilterra, "patria" storica dei gatti e soprattutto dei persiani, ha reso famosissimo il persiano blu, dopo che la Regina Vittoria ne volle due esemplari per Buckingham Palace. Fra i persiani unicolore, quelli rossi hanno avuto qualche problemino a causa della difficoltà nell'ottenere una tinta uniforme, mentre il crema (una delicata tonalità pastello) ha riscosso immediato successo. Più recente invece la nascita dei colori chocolate e lilac.
Dai mantelli uniti si passa ben presto al Persiano pezzato: il bicolore. La FIFE lo ha suddiviso in 3 gruppi, sancendo per ognuno una precisa ripartizione di colore: il persiano bicolore con due terzi di colore solido e un terzo di bianco; il persiano Arlecchino ha cinque sesti di mantello bianco, mentre il colore copre un sesto della superficie; il persiano Van con chiazze di colore solo sulla testa e sulla coda.
Carattere
E’ il gatto da compagnia ideale.
Si adatta perfettamente alla vita casalinga ed anche i piccoli spazi gli sono congeniali. E’ di indole pacifica e tranquilla, è affettuosissimo e quindi perfettamente adatto alla convivenza con le persone anziane e con i bambini. E’ un eterno cucciolo e pertanto molto disponibile alla compagnia e al gioco. La conformazione della testa per la particolare disposizione dell’asse cranio-facciale innesca molti richiami infantili e quindi desiderio di tenerezza e protezione. E’ un gatto molto equilibrato e tranquillo, difficilmente preda di stress o ansie. Raramente si abbandona a crisi nervose. La sua dolcezza trasmette tranquillità alle persone che vivono con lui . Il suo sguardo e la sua pelliccia folta, lunga e setosa gli hanno fatto conquistare i salotti più aristocratici. Non è così esuberante da mettere a repentaglio i preziosi soprammobili del salotto, non usa le tende come liane né tanto meno si serve della tappezzeria come parete da scalata.
La selezione di queste attitudini caratteriali, in lunghi e non sempre facili anni di allevamento, ha valorizzato anche alcune particolarità morfologiche che hanno conferito al persiano una tipologia che non può proprio essere definita quella del predatore.
Cure
Deve essere regolarmente pettinato con particolare riguardo nel periodo della muta. Per sollevare e gonfiare il pelo e renderlo soffice e vaporoso si deve dapprima pettinarlo contropelo e poi in un secondo tempo seguire il verso del pelo stesso.
Gli occhi devono essere puliti tutti i giorni con un fazzoletto di carta o una garzina, o ancor meglio con delle salviettine apposite che si trovano in commercio. Spesso la lacrimazione abbondante, favorita dalla particolare conformazione dell’occhio e del naso e dalla frequente occlusione del canale nasolacrimale, porta nei gatti chiari ad un ingiallimento della zona sottorbitale. Allo scopo si possono usare detergenti facilmente reperibili in commercio atti a 'smacchiare’ il pelo.
Alimentazione
Non è così vorace come gatti di altre razze, pertanto, se non si dimostra un po’ di polso all’inizio, si corre il rischio di dovere cambiare cibo continuamente. Non bisogna assecondare tutti i suoi desideri e soprattutto permettergli di rifiutare tutto ciò che non gli garba particolarmente.
Il gatto può essere alimentato con cibi di preparazione casalinga o con cibi preconfezionati sia secchi che umidi. I cibi industriali sono completi, hanno il vantaggio dell’appetibilità e quelli umidi di essere disponibili in dosi adatte ad essere consumati nel pasto o nella giornata. Se si opta per un'alimentazione casalinga, i cibi più consigliati sono la carne bianca o rossa (entrambe sempre rigorosamente cotte), frattaglie fresche, riso e verdure, tonno al naturale, pesce fresco (somministrato cotto e privo di lische e spine), formaggi magri (ricotta, caprini, mozzarella) e ogni tanto un tuorlo d'uovo, che rende il pelo morbido e lucido. La pappa va somministrata sempre a temperatura ambiente, quindi né troppo calda né troppo fredda di frigorifero.
Assolutamente da evitare gli avanzi di cucina e dolciumi.
Riproduzione
Il Persiano è un gatto tardivo. La femmina raggiunge la maturità sessuale in genere dopo i 10 mesi di età e il maschio dopo l’anno. Anche durante il periodo di 'calore' il loro miagolio non è particolarmente insistente e raramente disturba i vicini.
I primi sintomi di gravidanza sono i seguenti: verso il 20° giorno i capezzoli tendono ad arrossarsi. La gatta aumenta di peso (a seconda dei numeri di cuccioli). Si ha un rigonfiamento dell'addome. Il parto avviene dopo circa 2 mesi di gestazione e le cucciolate non sono molto numerose. In media nascono da 2 a 3 gattini una o due volte all'anno.
La femmina durante il parto ha spesso bisogno d’aiuto. E’ sempre bene assisterle, se è possibile, soprattutto al primo parto. Spesso, infatti, le gatte inesperte non rimuovono gli invogli, non tagliano il cordone ombelicale o hanno delle iniziali difficoltà nell’allattare i cuccioli.
Non è una razza molto prolifica e il suo allevamento offre spesso delle difficoltà in modo particolare se si allevano soggetti che provengono da linee di sangue molto selezionate.
I nuovi nati nascono con le palpebre chiuse, le orecchie ripiegate all'indietro e trascorrono tutto il tempo a dormire, svegliandosi solo per succhiare il latte materno. I piccoli aprono gli occhi dal 5° al 12° giorno di vita. Dalla 3° alla 4° settimana i cuccioli iniziano a camminare speditamente; inoltre spuntano i primi incisivi da latte. I cuccioli di persiano sono più pigri rispetto a cuccioli di altre razze come ad esempio quelle a pelo corto. Lo svezzamento avviene in genere dopo i 30-35 giorni di età.
E’ bene somministrare pappe a base di latte per cuccioli e alimenti preconfezionati studiati appositamente per lo svezzamento.
Widman Persians 2010 E' vietata la copia delle immagini.

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